2. Realizzare i propri obiettivi al tempo del Covid-19

Coraggio e passione

Questi giorni di isolamento sociale da pandemia hanno creato situazioni assolutamente inaspettate nella vita di ognuno di noi. Il cambiamento ha riguardato le nostre abitudini quotidiane e al tempo stesso sta influendo sulle nostre prospettive future, sulla nostra capacità di progettare e “sognare” il futuro.

E’ chiaro che in una situazione di fermo totale, di rischio per la salute e anche per la vita stessa nostra e dei nostri cari, il pensiero del futuro e la progettualità a lungo termine tende ad essere bloccato dall’emergenza del presente. Allo stesso tempo il presente, salvo qualche eccezione, da più tempo a disposizione soprattutto a chi questa crisi la subisce maggiormente dal punto di vista economico non potendo contare su un rapporto di lavoro subordinato e garantito.

L’emergenza è grande e non va sottovalutata, al tempo stesso questo è anche il momento propizio per riprogettare il futuro e pensare al dopo, anche perché è evidente che seguiranno anno difficili.

Data la situazione attuale è interessante fare alcune considerazioni sulle capacità individuali di progettare il proprio futuro in situazioni di criticità e mantenere e perseguire obiettivi a lungo termine.

Una ricercatrice che ha svolto validi studi sull’argomento è la psicologa americana Angela Lee Duckworth autrice di numerosi articoli accademici e di un libro di successo intitolato Grit: the Power of Passion and Perseverance.

GRIT (in italiano grinta) è un tratto di personalità definito dalla Duckworth come "perseveranza e passione per obiettivi a lungo termine". La ricerca della Duckworth suggerisce che la grinta di una persona ha un impatto maggiore sul suo successo rispetto al QI o al talento.

Molte persone credono erroneamente che "grinta" abbia le stesse caratteristiche di "autocontrollo".
Questi tratti della personalità sono correlati ma non sinonimi. L'autocontrollo riguarda scelte a breve termine, come resistere all'impulso di procrastinare. invece, “grit” è un atteggiamento che riguarda il lungo termine.

La ricerca della Duckworth ha dimostrato che la grinta, definita come perseveranza e passione per gli obiettivi a lungo termine, può essere aumentata nel tempo e che è essenziale per raggiungere il successo nella vita.
"L'individuo grintoso si avvicina ai risultati come in una maratona", scrive la Duckworth, “il suo vantaggio è la resistenza. Mentre la delusione o la noia segnalano agli altri che è tempo di cambiare traiettoria e ridurre le perdite, l'individuo grintoso rimane sulla rotta.”

Il rimanere sulla rotta ha comunque una valenza positiva soprattutto correlata ad un adeguata consapevolezza delle proprie capacità, in questo ci viene a supporto la lettura dei tre volumi del libro di Edoardo Giusti e Alberta Testi “Vincere quasi sempre con le 3A” edito da Sovera Editore, nel quale vengono esposte le caratteristiche e le possibilità di coltivare e incrementare le 3A: Autostima - Autoefficacia - Assertività.
L’autostima è un senso soggettivo e duraturo di autoapprovazione del proprio valore, basato su appropriate autopercezioni (Giusti, 1994); l’autoefficacia si riferisce alla percezione di sé come persona capace di ottenere un dato effetto e di raggiungere uno scopo, di essere all’altezza di determinati eventi e di essere in grado di cimentarsi con successo nei compiti di vita; infine, essere assertivi significa ‘tenere un comportamento efficace ed adeguato per ottenere il risultato desiderato, comunicarlo con autenticità, senza essere sottomessi o aggressivi, mantenendo il rispetto di sé e del proprio interlocutore’ (Giusti, Montanari, Montanarella, 1995)

Nel mio libro “L’irrazionalità delle organizzazioni e la leadership quantistica”, Gagliano Edizioni, ho considerato anche la necessità di adeguarsi al mutevole andamento della realtà che ci circonda per evitare di rimanere impigliati in “ciò che ha sempre funzionato”. In questo momento storico comprendere ed essere disponibili a cambiare le abitudini e “ciò che ha sempre funzionato” diviene una necessità e lo sarà anche quando passerà il momento di crisi sanitaria che ci costringe e obbliga a comportamenti necessari. Il problema che mi pongo non è tanto l’oggi come comportamenti da adottare, in quanto è tutto molto semplice… attenersi alle regole di salute pubblica! La tematica che mi interessa considera il presente come progettualità per il futuro, è nel qui ed ora che immaginiamo il nostro futuro, è qui e ora che inizia il futuro.

Ritornando alle ricerche della Duckworth, si è arrivati alla conclusione che la grinta (misurata dalla valutazione del questionario Grit-S sviluppato da Angela Duckworth e Patrick Quinn) è maggiormente correlata al conseguimento di risultati positivi rispetto al QI e, diversamente dal QI, il livello di grinta di una persona può cambiare nel tempo.
La grinta è legata a molti costrutti psicologici. I soggetti con alti livelli di grinta hanno probabilmente un alto livello di locus of control interno e quindi credono di poter influenzare eventi che accadono nella loro vita. Le persone con un alto locus of control interno sono orientate ai risultati e mostrano speranza in un futuro più luminoso, e mettono in atto la perseveranza e la capacità di dedicarsi ai propri obiettivi.
La nozione di grinta, comunque, va oltre quella di locus of control in quanto si concentra su sforzi notevoli a lungo termine per raggiungere il successo, e questi sforzi spesso durano per lunghi periodi di tempo.

Inoltre, come già riportato in precedenza, la grinta condivide alcune qualità con la nozione di autoefficacia. Le due componenti principali dell'autoefficacia sono la competenza e la fiducia. In altre parole, l'autoefficacia è un indicatore della fiducia di una persona che, data una sfida specifica, può superare quella sfida e raggiungere un risultato positivo. Tuttavia, l'autoefficacia è specifica per il contesto, mentre la grinta è una misura globale dell'impegno e della determinazione di una persona per avere successo.

Avere una mentalità di crescita è uno dei più forti contributi allo sviluppo di GRIT.
Secondo la psicologa Stanol Carol Dweck , ci sono due mentalità di base.
Se hai una mentalità fissa, credi che il tuo personaggio, intelligenza e creatività siano sostanzialmente invariabili e che il successo rifletta i tuoi talenti innati.
Se hai una mentalità di crescita, d'altra parte, ritieni che i tuoi tratti possano cambiare nel tempo e che il fallimento possa aiutare effettivamente ad imparare e migliorare.
Credere di poter coltivare le tue abilità ha un impatto enorme sui tuoi risultati, afferma Dweck. Non hai paura di sbagliare o di non essere all'altezza, perché sai che non ti definirà. Ciò significa che hai molte più probabilità di correre rischi e spingerti.
E questo si lega perfettamente alla grinta. La grinta è incarnata dalla volontà di andare avanti quando si fallisce, piuttosto che arrendersi.
Gli studenti che credono di poter crescere nelle proprie capacità hanno maggiori probabilità di mostrare grinta e quindi raggiungere il successo. Le ricerche della Duckworth hanno dimostrato che “la mentalità degli studenti prevede le loro traiettorie: quelli che credono di poter migliorare effettivamente lo fanno. Gli studenti che credono di poter migliorare le proprie capacità sono in grado di affrontare meglio le battute d'arresto (segno distintivo sia della grinta che del locus of control), nonché di impegnarsi in compiti impegnativi, e tutte le abilità di cui sopra sono utili sia nell'arena accademica che nel più ampio regno della vita al di fuori della scuola.”

Ognuno di noi affronta le proprie sfide, in tutte le situazioni, la grinta è il fattore comune che talvolta differenzia coloro che soccombono da quelli che superano le circostanze avverse e le difficoltà. Le storie delle persone di successo ci forniscono esempi di focalizzazione tenace verso i propri obiettivi e elevato grado di tenacia.

Quindi, come insegnanti, genitori o manager, come possiamo supportare gli altri nel far crescere la loro grinta?

In primo luogo, modellare una mentalità di crescita. Nessuno di noi è "arrivato". Tutti possiamo crescere, indipendentemente dalla nostra età e situazione contingente.
Sii disposto a esplorare nuove idee con i tuoi studenti, bambini o collaboratori. Mostra loro come immergersi in un argomento con eccitazione piuttosto che con la paura di non sapere o di sbagliare. Condividi con loro la gioia di imparare.
In secondo luogo, lodate gli altri per il loro sforzo e la loro crescita piuttosto che per i loro attributi fissi. Piuttosto che dire: "Sei intelligente e di talento, buon lavoro", incoraggia gli altri dicendo "Hai fatto un grande sforzo, posso vedere che stai crescendo nelle tue capacità. Continua così!"
Ricorda, crescere nella grinta non richiede abilità naturali; le persone di diverse abilità e tipi di personalità possono sviluppare grinta e diventare individui di maggior successo. In terzo luogo, fornire un feedback chiaro e tempestivo a coloro che stiamo incoraggiando. Il feedback è uno degli strumenti chiave disponibili per motivare gli altri verso la crescita. Fornire sia incoraggiamento che critica costruttiva, incoraggiare gli altri in ciò che stanno facendo bene e fornire informazioni su dove devono migliorare.

Ma per quanto riguarda lo sviluppo di grinta in te stesso?

Duckworth raccomanda di impiegare un preciso metodo di pratica.
Questo metodo consiste innanzitutto nel fissare un obiettivo, quindi applicare il 100% di attenzione al raggiungimento dell'obiettivo, ottenere un feedback costruttivo sulle prestazioni, riflettere e perfezionare ciò che si sta facendo, quindi impostare un nuovo obiettivo.
Questa pratica ha lo scopo di produrre una crescita personale intelligente ed efficace. Inoltre, ricordiamoci che passare del tempo con persone grintose ci aiuterà a modellarci. Quando un individuo trascorre del tempo con un gruppo, spesso adotterà i valori e i punti di vista del gruppo. Pertanto chi vorrà migliorare se stesso, potrà cercare e prestare attenzione alle persone che mostrano comportamenti e mentalità positive, come la grinta, quelle qualità che si vorrebbero sviluppare in se stessi.

Ma quali sono le caratteristiche delle persone grintose?

1) Coraggio
Essere coraggiosi aiuta a stabilire gli obiettivi. Se non sei coraggioso, inseguirai obiettivi relativamente facili. Se sei disposto a metterti alla prova (e puoi accettare i rischi potenziali), stabilirai obiettivi ambiziosi. Anche se non colpirai completamente il segno, avrai più successo.
Per darti un'idea, supponi che ti impegni a fare il 150% del tuo obiettivo. Sei ancora davanti a dove saresti stato se ottenessi il 120%, anche se hai "fallito".
2) Passione
Per rimanere concentrato su un obiettivo per anni e anni, non puoi sentirti tiepido al riguardo. "Una cosa che è vera per le persone grintose è che amano quello che fanno e continuano ad amare quello che fanno. Quindi non sono solo innamorati per un giorno o una settimana", dice Duckworth.
Ecco perché la passione è una componente fondamentale della grinta: più sei appassionato, più è probabile che tu vada avanti anche quando le cose si fanno difficili.
Chiediti: “Sarei entusiasta di ciò che faccio se non fossi pagato per questo? Se non ci fosse alcun riconoscimento esterno per il mio impegno?"
Se sei veramente appassionato, risponderai di sì. Il vero piacere nel lavorare è indipendente dalla spinta dell'ego o dalla gratificazione economica.
3) Ambizione (che sia realistica!)
Potrebbe sembrare controintuitivo, ma le persone grintose di solito non sono perfezionisti. La perfezione è uno standard impossibile. Il più delle volte, non realizzi in pieno quello che vorresti. Quindi, se cerchi sempre di essere perfetto, rimarrai sempre deluso - e probabilmente sarai tentato di arrenderti.
Piuttosto che fissare obiettivi elevati, è utile riconoscere l'aspetto di "quasi perfetto”. Lasciare spazio per alcuni errori. Come ha dimostrato Duckworth nella sua ricerca, le persone che considerano il fallimento un'opportunità per imparare e crescere fanno molto meglio a lungo termine.

In conclusione, che tu sia un educatore, uno studente, un genitore, un imprenditore, un atleta o un dipendente con salario minimo, lo sviluppo e il rafforzamento di una mentalità di crescita miglioreranno senza dubbio la tua grinta e di conseguenza il tuo status quo.
Sviluppare abilità per rimanere concentrati e propositivi di fronte alle avversità e alle sfide aumenterà la probabilità che gli obiettivi vengano raggiunti e i successi ti verranno incontro.
Al tempo stesso la stessa Duckworth ha affermato: “… la grinta non è la sola determinante del successo.” E’ importante attribuire un contenuto etico al significato stesso di successo, quindi il discorso si trasferisce sul senso delle cose e sappiamo bene che il termine benessere non è necessariamente collegato al successo.
La dottoressa Duckworth che ha precisato: “Se vuoi condurre una vita felice, sana e utile devi coltivare molti punti di forza come onestà, gentilezza, generosità e curiosità”.